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Metodi semplici per proteggere le tue criptovalute

Quando abbiamo dei soldi risparmiati o investiti, una delle cose a cui teniamo di più è tenerli al sicuro. Nel caso delle valute virtuali, succede anche questo. Pertanto, vogliamo insegnarti una serie di consigli per proteggere le tue criptovalute. Semplici consigli, che puoi mettere in atto anche se non sei un esperto, e che ti permetteranno di stare sicuro che nessuno accede e si prende i tuoi soldi.

Una minaccia costante

La prima cosa che dobbiamo tenere a mente è che per proteggere le nostre criptovalute, dobbiamo tenerci aggiornati. Solo pochi giorni fa, i ragazzi di Google hanno rimosso dal suo browser Chrome, il più popolare al mondo, una serie di estensioni che imitavano alcuni dei più famosi portafogli di valuta virtuale. Tra questi, MEW, Ledger, Trezor. Purtroppo queste cose accadono spesso.

Poiché sempre più persone scommettono su Bitcoin e altre criptovalute, cresce anche il numero di hacker che cercano di raggiungere i nostri risparmi virtuali. E, in tempi stressanti come quelli in cui stiamo vivendo, è facile commettere un errore che può portarci a lasciare il nostro portafoglio vulnerabile. Pertanto, è meglio considerare alcuni suggerimenti di sicurezza di base.

Semplici trucchi per proteggere le tue criptovalute

Libertà cripto, responsabilità cripto

Prima di tutto, devi capire che proprio come le nuove tecnologie ci hanno dato una certa libertà quando si tratta di intraprendere con i soldi che abbiamo risparmiato, ciò comporta anche alcune responsabilità che vogliamo assumerci, se non cerchiamo di mettere la nostra stabilità finanziaria a rischio.

Quando scommetti su valute virtuali, in qualche modo diventi la tua banca. Ma se, da un lato, ottieni il controllo assoluto sui tuoi soldi e persino l’accesso anonimo ai beni che hai sviluppato, significa anche che perderai tutti i tuoi fondi se fai una mossa sbagliata e nessuno sarà lì per coprirti. Quindi cerca di essere ragionevole in ogni tua mossa.

Se perdi soldi, non tornerà indietro

Tra tutte le certezze che ci danno le valute virtuali, ce n’è una che spicca: i soldi che perdi non torneranno, qualunque cosa tu faccia. E questo include anche gli attacchi informatici che subisci. Questo non è PayPal, dove puoi fare un reclamo. Quindi non fidarti affatto di te stesso.

L’operazione decentralizzata che elogiamo così tanto per le valute virtuali è anche uno svantaggio quando si proteggono le criptovalute. In effetti, non c’è modo di invertire o rimborsare le transazioni. Devi essere estremamente cauto per ogni tua azione. E un’altra cosa niente di meno: cerca di evitare i movimenti quando sei stressato, stanco o ansioso.

Se guardiamo alle esperienze che gli utenti hanno sia nei forum che nei social network, possiamo capire rapidamente che la maggior parte di loro avrebbe evitato di perdere i propri risparmi in valute virtuali, se fosse stata un po’ più consapevole. In pratica, ci sono alcune procedure a cui dovresti prestare particolare attenzione, per proteggere le tue criptovalute:

Non condividere mai le tue chiavi

Questo vale per qualsiasi ambiente informatico, ma ancora di più per i tuoi portafogli virtuali. Non condividere mai le tue chiavi private. Con nessuno. Ciò include che non si inviano dati personali tramite e-mail non certificate, per supportare account non associati ad aziende, ecc. La realtà è che nessuno con buone intenzioni ti chiederà le tue password. Quindi se qualcuno li chiede, non darglieli.

Attenzione alle estensioni e ai componenti aggiuntivi

Come abbiamo detto prima, di tanto in tanto il pericolo è dove meno ce lo aspettiamo. Sebbene Google controlli costantemente che le estensioni e i componenti aggiuntivi di Chrome, ad esempio, siano sicuri, è possibile che alcuni di quelli pericolosi per gli utenti siano trapelati. La cosa più consigliata qui è di evitare sempre quelle proposte in cui, mettendo un certo importo, ti assicurano di ricevere il doppio.

Ultimamente, anche nei social network, attraverso i messaggi interni di piattaforme come Twitter o Instagram, si assiste a frequenti tentativi di frode.

Non confondere i portafogli

L’abbiamo già fatto notare. Purtroppo non c’è modo di invertire o rimborsare le transazioni se si commette un errore. Bisogna stare molto attenti quando si va ad inviare importi ad un portafoglio virtuale, anche se minimi. E con i 42 caratteri di Etherum, puoi essere certo che gli errori sono troppo comuni. La soluzione migliore è utilizzare i codici QR, che prevengono eventuali errori di battitura. Un’altra alternativa è nominare il dominio blockchain.

Usa un portafoglio hardware

Infine, sempre nel tentativo di proteggere le tue criptovalute, ti consigliamo di utilizzare anche quello che viene chiamato «portafoglio hardware». Sì, sappiamo che quelli virtuali sono estremamente comodi. Ma comportano anche un rischio maggiore. I portafogli hardware come Ledger o Trezor possono essere buoni punti vendita in questi casi. Se si devono coprire grosse somme, e soprattutto se si vuole proteggerle per lunghi periodi, è preferibile affidarsi a loro.

Approfittando della sicurezza dei nostri smartphone, questi portafogli mobili opzionali sono perfetti per quei soldi che non muovi quotidianamente. Non per niente, sempre più utenti si mettono nelle loro mani quando si tratta di proteggere le loro criptovalute. Anche tu dovresti dare loro una possibilità.

In ogni caso, e come abbiamo detto all’inizio, tieni sempre presente che le strategie di phishing cambiano, si evolvono continuamente. Quando abbiamo denaro in valute virtuali, è nostra responsabilità tenerci informati su queste truffe e inganni, per evitarli.

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